Gli esperti hanno ipotizzato le tre opzioni di Vladimir Putin per quanto riguarda l’andamento della guerra.
Gli analisti della guerra hanno ipotizzato tre possibili scenari nel caso in cui, la controffensiva dell’ucraina dovesse sopraffare la Russia. Stando agli analisti, Putin avrebbe tre possibilità. L’eventualità che l’Ucraina riesca ad avere la meglio nel conflitto è sempre più concreta.
Nelle ultime settimane, le truppe ucraine hanno messo in atto una importante controffensiva grazie alla quale sono riusciti a riannettere i territori conquistati dalle truppe russe. Secondo gli analisti, le truppe russe starebbero risentendo di una situazione psicologica stremante, provocata da una guerra che sta andando avanti da ormai sei mesi.
L’uso di armi nucleari
Le opzioni di Putin in caso di vittoria dell’Ucraina sarebbero tre. La prima riguarda le armi nucleari. Più di una volta, i funzionari di Mosca, durante il corso del conflitto, avrebbero fatto riferimento alla possibilità di utilizzare delle armi nucleari, sia nei confronti dell’Ucraina che dei Paesi che si sarebbero intromessi nel conflitto.
La preoccupazione maggiore, nel caso in cui la Russia dovesse trovarsi alle strette, è proprio che decida di utilizzare le armi nucleari per vincere la guerra. Si tratterebbe comunque – secondo gli analisti – di un’ipotesi piuttosto remota.
La mobilitazione di massa
Invece la seconda opzione comprenderebbe la dichiarazione dello stato di mobilitazione di massa. In questo modo, però, sarebbe chiaro che quella che viene definita dal Cremlino una “operazione speciale” in Ucraina sarebbe invece una vera “guerra totale” per la conquista del territorio. Si tratta di un rischio troppo grande per il leader del Cremlino ammettere le sue vere intenzioni. Difatti, Putin sta ricevendo numerose critiche e sanzioni a livello mondiale.
L’indebolimento dell’Europa
La terza opzione concerne continuare a forzare le linee di Kiev fino all’inverno, fin quando l’Ucraina e l’Europa cederanno. Difatti, nonostante la controffensiva ucraina stia avendo un esito positivo, non è certo che le truppe siano in grado di resistere per tutto l’inverno. Lo stesso discorso vale per le truppe russe, chiaramente stremate dalla controffensiva.
Secondo gli esperti, “Putin vuole indebolire l’Ucraina e l’Europa durante tutto l’inverno per poi tentare l’attacco finale in primavera”. Lo ha affermato Alyona Getmanchuk, fondatrice e direttrice del New Europe Center, think tank di politica estera con sede a Kiev.
E aggiunge: “Questo è il pilastro centrale della sua strategia. Il vero pericolo, però, è che finga di ritirare i suoi uomini per poi costringere l’Ucraina a firmare un cessate il fuoco temporaneo prima di tornare all’attacco con più armi e più soldati”.